Campione di vernice

Un Giallo pastello che sembra suggerito da un Gelataio anni 50 che ci porge un bel cono alla vaniglia. Se ne deduce la sua indole dolce e delicata, perfettamente abbinabile ad ognuna delle tonalità pastello della cartella colori.

Fresco luminoso ed elegante, adatto anche a mobili e superfici di grandi dimensioni grazie alla sua presenza leggera e mai invadente.

Colore molto particolare e vibrante, nostalgico e spirituale. Ci riporta a memorie sbiadite dal tempo, ai petali di ortensia pressati ed essiccati tra le pagine di un libro di poesia, a vecchie etichette di profumeria francese.v

Profumo di cannella e cacao. Nel nome identificativo della tonalità del classico legno, resistente per eccellenza, questo caldo marrone dal tono “tostato” è preso in prestito dalle fantasie tessili anni 70, dove veniva abbinato agli arancioni e ai verdi olivastri.

Un blu intenso e ricco con una leggera inflessione al verde. Perfetto per abbinamenti che profumano di mare ma anche, affiancato a verdi brillanti e intensi, per suggestioni botaniche molto attuali.

Rubato alla tradizione francese, questo colore raffinato ed elegante sa farsi apprezzare non solo per il suo romanticismo ma anche per la sua sobrietà. Per esaltarne la femminilità può essere abbinato al Corda, al Sabbia o al Panna.

Puro, fresco, semplice ed essenziale, ha una apprezzabile copertura anche sui colori scuri. Amato nello stile minimale ma anche per mettere in risalto la plasticità di forme complesse. Abbinabile a qualsiasi colore della gamma sia come accento che come protagonista.

Il neutro per eccellenza, tipico dei complementi anni 50 e 60. Dolce, delicato e sempre attuale, è perfetto abbinato alle tonalità pastello, per tenere suggestioni che richiamano alla memoria i deliziosi negozi di dolciumi di una volta.

Il colore dei petali più delicati e delle meringhe più deliziose. Ha un tono fresco per nulla scontato. Perfetto per la cameretta di una bimba ma anche per i dettagli di una cucina in stile shabby vintage.

Uno dei più popolari della gamma, polveroso e super coprente, dà sempre risultati impeccabili in ogni creazione. Difficile sbagliare abbinamento: sta bene infatti con il legni naturali, con la pietra, con il bianco puro e con i neutri più classici; è bellissimo anche con il Nero Bruno.

Vellutato, leggermente tendente al marrone, quel tanto che basta per scaldare e ammorbidire il nero assoluto. Semplicemente lui; una tinta attuale sempre e comunque, che ad ogni creazione affascina e sorprende. Perfettamente opaco e coprente, facile da stendere e rendere uniforme, dalle infinite possibilità di abbinamento.

Non è un turchese e non è un verde acqua, è un tiffany! Nella versione del suo creatore originale, simbolo indiscusso della rinomata gioielleria newyorkese, è stato ispirato dal colore delle uova del pettirosso americano. Brillante e fresco, vivace in certi contesti, può assumere carattere più classico se abbinato ai marroni terrosi e mielati.

Gusto retrò per questo colore fresco e rilassante. Spesso presente nelle case anni 50 e 60 è stato nel tempo usato per fare rivivere i pezzi di design che evocano quelle epoche spensierate e allegre.